Well, giorno 13,che dire? Ieri sera abbiamo avuto una simpatica visita da parte dell’ agente Jeff\Jefferson\Jeffry (non mi ricordo esattamente) che dopo le domande di routine ha avuto il coraggio di avventurarsi nel controllo del bagagliaio del nostro mezzo per poi desistere dopo neanche 10 secondi vista la quantità infinita di valigie\sacchetti\pentole\borse\magliette\scarpe\resto morale, controllo antiterrorismo superato brillantemente. Problema superato quindi.
Al mattino, sveglia in orario comodo, colazione, ci prepariamo, salgo al posto di guida, giro la chiave…niente…”bah, sarà che ho il cambio in Parking”.. riprovo, niente..”bah”..riprovo ancora..niente,la macchina è morta 😀 EVVAI!!!! Sembrava tutto troppo semplice fin’ora, finalmente qualche casino! Vabè, non ci perdiamo d’animo, apriamo il cofano, cerchiamo di capire e soprattutto di far valere tutte le ore spese davanti alla televisione a vedere McGyver ma niente da fare, dal silenzio totale del motore, passiamo ad un forzatissimo ronzio che sembra provenire dal motorino d’avviamento. A questo punto, chiamiamo a noi la buona sorte che puntuale arriva e ci fa notare una caserma Fire Department ovvero ‘i pompieri’ (per dirla all’italiana) dove troviamo un simpatico ragazzotto american-size (ovvero tendente all’armadio) che ci viene in soccorso con il jeppone del capitano ed un paio di cavi per fare il cavallotto. That’s work! Ed infatti dopo neanche mezz’ora siamo di nuovo pronti sulla strada a macinar chilometri.
A questo punto vi starete chiedendo come possa essersi scaricata la batteria del nostro possente mezzo..beh, diciamo che nei momenti migliori si è trovato ad alimentare antenne gps, videocamera, cellulari, portatile (alcuni dei quali collegati tramite un inverter), il tutto ovviamente mentre pompavamo a manetta l’aria condizionata, rigorosamente a motore fermo 😀 Capite ora perché non ci siamo spaventati troppo della non accensione? 😀

Vabè, torniamo alla strada.. la giornata di oggi è stato caratterizzata da una mega trasferta che ci ha permesso di superare Missouri ed Oklaoma e di raggiungere il Texas(da cui stiamo scrivendo giusto ora) e come unica tappa degna di nota segnalerei il museo della Route 66 di cui trovate alcune foto qui sotto.. un posto molto carino veramente!

Questo è quanto per oggi, ora cercheremo un posto dove dormire poi domani incomincerà quella che si potrebbe definire la parte principe del viaggio ovvero quella che ci vedrà circondati non più da piante e verde bensì da polvere e rocce! 😀

Per cui, saluti e alla prossima!
p.s.: probabilmente ora sarà più dura riuscire ad aggiornare con costanza giornaliera il sito visto le zone in cui ci troveremo per cui non vi preoccupate se non vedete news per uno o due giorni. Byee