Buongiorno a tutti voi cari seguaci dei due wild boyz più fighi del pianeta! Dopo alcuni giorni passati in luoghi in cui le uniche onde radio propagate dall’etere erano quelle provenienti dalle corde vocali, eccoci pronti a condividere con voi un po’ di emozioni.
Partiamo con il giorno 13, giorno sfortunato secondo gli americani ma non per noi che, infatti, dopo la notte ristoratrice in hotel ci ha visto avventurarci alla scoperta del Canyon de Chelly che potrei definire “un degno antipasto del Gran Canyon”. Il bello di questo Canyon è soprattutto dovuto al fatto che si possono tuttora vedere (da distante 😀 ) i resti di antichi insediamenti Navajo costruiti nei posti più impossibili.
Il canyon è grandino per cui l’unico modo di far apparire la nostra brutta faccia nelle foto è fare foto tipo questa che mi ritrae…
…oppure scegliere di lasciare spazio solo alla natura:
Viste queste belle foto potreste pensare che sia tutto rose e fiori (e canyon) MA la realtà, invece, è molto diversa ed infatti eccovi la testimonianza di quanto sia duro il nostro viaggio 😀
Dopo il Canyon de Chelly che ci ha preso quasi una giornata intera, ci muoviamo con meta Monument Valley ed ovviamente lungo la (tanta) strada non possiamo lasciare l’obiettivo della macchina fotografica fermo per cui click a manetta (qui sotto alcune foto con protagonista la nostra mitica compagna di viaggio) !!!
E guidando guidando, finalmente si raggiunge la Monument Valley!! Sì, proprio lei!!! Protagonista di innumerevoli film, dal vivo è nient’altro che SPLENDIDA: arriviamo che è sera e godiamo quindi delle sue splendide forme con l’ultima luce della giornata
e con il proposito di vederla nel suo massimo splendore puntiamo la sveglia alle 5 di mattino (ennesima notte dormita ben poco 😀 ) ed infatti, ad orario di sfornata di pane, ci alziamo e….
…beh, penso non servano altre parole.
Dopo esser rimasti in contemplazione della bellezza della natura, decidiamo quindi di prendere il nostro suv per fargli percorrere strade a lui più consone di quelle di corso Montenapoleone a Milano ;D ed il risultato è qui sotto:
Verso pomeriggio tardi lasciamo la spendida Monument e riassaggiamo un po’ di asfalto con destinazione Grand Canyon dove arriviamo in serata e dove prendiamo una gran bella lavata:
La mattina il tempo è decisamente migliore per cui eccovi il canyon in tutto il suo splendore:
Che dire? Il canyon è enorme, impossibile da descrivere a parole, ovunque si volga lo sguardo si vedono rocce su rocce, impossibile vederne la fine; l’unica cosa che potete fare per cui è venire qui a vederlo!!!!
Tralasciando questi incredibili spettacoli che ci hanno deliziato la vista per alcuni giorni, passiamo alla sezione “la fattoria degli animali” :
agli esemplari già mostrati i giorni precedenti aggiungiamo:
– il corvo american-size:
– il lupo timido:
– il mule deer (cervo mulo) con famiglia:
e dopo le bestie, una foto di noi:
…e questa per gli ex studenti dell’Anzani…vi ricorda qualcosa? 😀
La sera poi, i nostri eroi puntano verso l’infinito…
… ed oltre 😉
Alla prossima.